Echinacea Paradoxa
L’echinacea è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Composite Tubiflore. Si presenta con uno stelo lungo, alla sommità del quale si trova un grande fiore a forma di margherita, dotato di numerosi petali gialli e bottone centrale a cupola dall’arancione al mogano scuro, quasi nero.
Malattie funginee:
I marciumi di colletto e radici sono causati prevalentemente dai funghi delle specie Pythium e Phytophtora, questi attaccano le parti sotterranee delle piante causando ingiallimento e morte della pianta.
Stagionalità:
Disponibili tutto l’anno.
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Ambiente
L’echinacea è una pianta rustica, di facile coltivazione. Ama le posizioni soleggiate e necessita la luce solare diretta almeno per alcune ore al giorno. L’echinacea non teme le temperature inferiori allo zero e, pur prediligendo un terreno ricco e leggero, prospera anche in terreni normali, pesanti e argillosi, purché ben drenati.
Nutrizione e bellezza
Per quanto riguarda l’irrigazione, il terreno deve essere sempre mantenuto umido, con innaffiature abbondanti: in caso di siccità, le foglie appassiranno rapidamente e la fioritura risulterà compromessa. In vaso, l’echinacea necessita di innaffiature maggiori; inoltre, ogni 2-3 anni il substrato e il terriccio andranno rinnovati.
Trapianto e rinvaso
Se non avete acquistato l’echinacea purpurea come pianta perenne già cresciuta, potete seminarne i semi in una bordura per giardino tra aprile e maggio. Sarà necessario porre i semi ad una profondità di circa un paio di centimetri sotto terra.
